Archivio Gennaio 2018

Ancora un anno di “bonus mobili”: la guida aggiornata dell’Agenzia delle Entrate

mobili

Il bonus, prorogato a tutto l’anno in corso dalla recente legge di bilancio (legge n. 205/2017), è riconosciuto per gli acquisti di mobili e di grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile ristrutturato.

Consiste in una detrazione Irpef del 50%, da calcolare su un tetto massimo di spesa di 10mila euro per unità immobiliare e da ripartire in dieci quote annuali di pari importo.

Gli acquisti agevolati
Rientrano nell’agevolazione: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze. Ma anche i materassi e gli apparecchi di illuminazione, poiché costituiscono un “necessario completamento dell’arredo” dell’immobile ristrutturato. Non sono ammessi, invece, porte, pavimentazioni, tende e tendaggi, altri complementi di arredo. Per quanto riguarda i grandi elettrodomestici, il beneficio spetta per quelli con etichetta energetica di classe A+ o superiore (per i forni A o superiore).

Le principali condizioni
Per ottenere il bonus occorre aver realizzato un intervento di recupero del patrimonio edilizio e usufruire della relativa detrazione.
È fondamentale che la data dell’inizio dei lavori di ristrutturazione sia anteriore a quella in cui si comprano i beni.

Come pagare gli acquisti
Bonifico bancario o postale, carta di credito o carta di debito: queste le uniche modalità richieste dalla norma per fruire dell’agevolazione. Per quanto riguarda i bonifici, basta utilizzare un semplice bonifico bancario o postale.

Scarica il depliant informativo dell’Agenzia delle Entrate

Scarica guida bonus mobili 2018 dell’agenzia delle Entrate

Presentazione tardiva dichiarazioni: il ravvedimento entro il 29 gennaio

indexPer la regolarizzazione va effettuato il versamento della sanzione ridotta, utilizzando il modello F24, con l’indicazione del codice tributo 8911.
Ancora pochi giorni a disposizione dei contribuenti che non hanno presentato, nel termine del 31 ottobre 2017, le dichiarazioni dei redditi.
Coloro che non hanno rispettato tale termine hanno la possibilità di rimediare con il ravvedimento operoso, presentando la dichiarazione entro 90 giorni dalla scadenza.
I 90 giorni scadono lunedì 29 gennaio

CERTIFICAZIONE UNICA: novità e aggiornamenti

cu-20183Cu 2018 pensionati, dipendenti e autonomi cos’è?

Il nuovo modello CU 2018 è la certificazione unica dei redditi par autonomi, pensionati e dipendenti per i redditi relativi al 2017.

Come funziona il modello CU 2018? La Cu 2018 pensionati dipendenti autonomi deve essere utilizzata dai sostituiti di imposta per certificare le ritenute operate su dipendenti, pensionati  e certificare le ritenute operate sui lavoratori autonomi. Tale certificazione unica, deve poi essere rilasciata al lavoratore autonomo, al dipendente e al pensionato, entro la nuova scadenza certificazione unica 31 marzo, (che slitterà al 3 aprile 2018 perchè festivo),  mentre prima la scadenza di consegna per il CUD era il 28 febbraio.

 

 

VIA ALL’ISEE 2018 – LE ISEE DEL 2017 SCADONO IL 15 GENNAIO 2018

isee2018L’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), è lo strumento che verrà adottato da molti enti pubblici e privati per valutare la situazione economica delle famiglie che intendono richiedere una prestazione sociale agevolata (prestazione o riduzione del costo del servizio).

 

L’assistenza per la compilazione e l’invio all’INPS della domanda è totalmente gratuita.