Articoli dell'autore

ISEE 2025

L’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), è lo strumento che verrà adottato da molti enti pubblici e privati per valutare la situazione economica delle famiglie che intendono richiedere una prestazione sociale agevolata (prestazione o riduzione del costo del servizio).

 

Attraverso l’ISEE si può accedere alle seguenti agevolazioni:

Prestazioni per i minori come l’Assegno Unico Universale;
Le neo mamme casalinghe o disoccupate possono chiedere l’assegno di maternità;
Assegno di inclusione;
Bonus libri;
Buono mense scolastiche (il costo del versamento viene regolato su fasce di valore ISEE);
Agevolazioni sull’importo delle tasse universitarie (negli Atenei statali il costo viene regolato su fasce di valore ISEE);
Sconti abbonamenti ai mezzi di trasporto;
Sconto abbonamento Telecom;
Bonus gas e luce;
Bonus acqua;
Esenzione Tari;
Contributo in RSA (il costo della degenza viene valutato anche sulla base del valore ISEE).
Richiedono la presentazione dell’attestazione ISEE anche la richiesta di rateizzazione di cartelle di pagamento, dei contributi vacanze studio, dei contributi per le badanti, ecc.

Per ottenere l’attestazione ISEE è necessario compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), la quale contiene informazioni sul nucleo familiare, sui redditi e patrimoni di ogni componente il nucleo familiare stesso. Il Caf Cisal provvederà a trasmetterla telematicamente all’INPS e solo successivamente l’Istituto rilascerà l’attestazione ISEE.

È importante ricordare che l’ISEE resta valido fino al 31 dicembre dello stesso anno in cui è stata presentata la DSU.

L’assistenza per la compilazione e l’invio all’INPS della domanda è totalmente gratuita

Scarica lista documenti ISEE_2025

Simulatore calcolo Isee 2025

 

DICHIARAZIONE 730 ANNO 2025 REDDITI 2024

La scadenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi di lavoratori dipendenti e pensionati relativa all’anno di imposta 2024 è fissata al 30 settembre 2025.

Scarica la lista dei documeti da consegnare al CAF

Il modello 730 precompilato 2024 sarà disponibile sul sito dell’Agenzia dell’entrate per i contribuenti a partire dal 30 aprile 2024.

Il Modello 730 è la dichiarazione dei redditi dedicata esclusivamente ai lavoratori dipendenti e pensionati


L’utilizzo del modello 730 è vantaggioso, in quanto il contribuente:

  • Può ottenere il rimborso dell’imposta direttamente nella busta paga o sulla pensione, a partire dal mese di luglio (per i pensionati a partire dal mese di agosto o di settembre);
  • Se deve versare delle somme, queste vengono trattenute dalla retribuzione (a partire dal mese di luglio) o dalla pensione (a partire dal mese di agosto o di settembre) direttamente nella busta paga.

Quando si presenta?

Il modello 730 deve essere presentato entro il 30 settembre.


Chi può presentare il modello 730

  • Pensionati o lavoratori dipendenti;
  • Soggetti che percepiscono indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente (quali il trattamento di integrazione salariale, l’indennità di mobilità, ecc.);
  • Soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca;
  • Sacerdoti della Chiesa cattolica;
  • Giudici costituzionali, parlamentari nazionali e altri titolari di cariche pubbliche elettive (consiglieri regionali, provinciali, comunali, ecc.);
  • Soggetti impegnati in lavori socialmente utili;
  • Personale della scuola con contratto di lavoro a tempo determinato;
  • I soggetti che nell’anno di imposta posseggono soltanto redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente di cui all’Art. 50, comma 1, lett. c-bis), del Tuir – definiti redditi di collaborazione coordinata e continuativa – almeno nel periodo di consegna del modello per la liquidazione delle imposte e conoscono i dati del sostituto che dovrà effettuare il conguaglio;
  • Produttori agricoli esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta (Mod. 770), Irap e IVA.

ll modello 730 può essere presentato anche:

  • In forma congiunta da uno dei due coniugi;
  • Per conto delle persone incapaci, compresi i minori;
  • Dal periodo d’imposta 2019, anche dagli eredi di persone decedute, purché il deceduto abbia i requisiti per presentare il 730.

Documentazione necessaria per presentare il Modello 730 al CAF

Scarica l’elenco della documentazione

ATTENZIONE: Obbligo di utilizzo di strumenti tracciabili per il pagamento degli oneri per i quali si richiede la detrazione al 19%. Sono esclusi i farmaci, i dispositivi medici e le prestazioni sanitarie presso ospedali pubblici e privati.

NO CONTANTI PER:

  • Spese sanitarie;
  • Interessi per mutui ipotecari per acquisto immobili;
  • Spese per istruzione;
  • Spese funebri;
  • Spese per l’assistenza personale;
  • Spese per l’attività sportive per ragazzi;
  • Spese per l’intermediazione immobiliare;
  • Spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede;
  • Erogazioni liberali;
  • Spese relative a beni soggetti a regime vincolistico;
  • Spese veterinarie;
  • Premi per l’assicurazione sulla vita e contro gli infortuni;
  • Spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale, interregionale.

 

OK CONTANTI PER:

  • Medicinali;
  • Dispositivi medici;
  • Prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o private accreditate al SSN.
DATI DEL CONTRIBUENTE
  • Fotocopia codice fiscale del contribuente, del coniuge e dei familiari a carico;
  • Dichiarazione dei redditi dell’anno precedente (730 o Unico), eventuali deleghe di versamento (Modello F24);
  • Dati del datore di lavoro che effettuerà il conguaglio a Luglio.
REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE E ASSIMILATI, PENSIONE, ALTRI REDDITI
  • Certificazione Unica;
  • Certificato delle pensioni estere;
  • Assegni periodici percepiti dal coniuge, in base a sentenza di separazione o divorzio;
  • Attestazione del datore di lavoro, delle somme corrisposte a COLF o BADANTI;
  • Redditi diversi percepiti dagli eredi.
TERRENI E FABBRICATI
  • Visura catastale;
  • Atti o contratti di compravendita, donazione, divisione, successione;
  • Contratti di locazione Legge 431/98;
  • Canone da immobili affittati;
  • Certificazione Amministratore di condominio per quantificazione redditi d’affitto quote condominiali.

 

ELENCO DOCUMENTAZIONE DA ESIBIRE PER LA DETRAIBILITÀ O DEDUCIBILITÀ

  • Contratto di locazione, per le persone che vivono in affitto;
  • Certificazione interessi mutuo (atto di compravendita immobile e contratto di mutuo, dichiarazione variazione residenza, spese accessorie correlate e fatture pagate al notaio per l’atto di acquisto e la stipula del mutuo stesso);
  • Fattura pagata ad agenzie immobiliari per l’acquisto della prima casa (necessario il contratto d’acquisto);
  • Spese per ristrutturazione immobili. Per i lavori eseguiti su singola unità immobiliare, sono necessari i dati catastali, abilitazioni amministrative (es. Cila, Scia, Dia), fatture e relativi bonifici attestanti gli oneri sostenuti, certificazioni energetiche, comunicazione al Centro Operativo di Pescara, ricevuta della raccomandata per i lavori effettuati fino al 31 Dicembre 2010; per i lavori eseguiti su parti comuni è necessaria la certificazione dell’amministratore del condominio;
  • Spese per riqualificazione energetica: fatture, bonifici, ricevuta dell’invio della documentazione all’ENEA, attestato di certificazione energetica rilasciato da professionista abilitato; per i lavori eseguiti su parti comuni è necessaria la certificazione dell’amministratore del condominio;
  • Bonus mobili per immobili ristrutturati è necessaria la documentazione che attesti l’avvio delle opere di ristrutturazione, fatture relative alle spese sostenute per l’arredo con l’indicazione della natura, qualità e quantità dei beni e servizi acquisiti, ricevute dei bonifici bancari o postali relativi al pagamento delle fatture, ricevute di avvenuta transazione per i pagamenti mediante carte di credito o di debito, documentazione di addebito sul conto corrente;
  • Ricevute o quietanze di versamento di contributi per iscrizione ragazzi tra 5 e 18 anni ad attività sportive dilettantistiche (palestra, piscina…);
  • Contratti di locazione pagati per studenti universitari fuori sede o convitti;
  • Rette pagate per l’asilo nido (NB non si detraggono se si è usufruito del Bonus Asilo Nido);
  • Ricevute relative alle spese di istruzione per la frequenza di: scuola dell’infanzia, primaria, medie inferiori e superiori (tasse, contributi, mensa);
  • Ricevute relative ai corsi di istruzione universitaria presso università statali e non statali, tenuti presso università o istituti pubblici o privati, italiani o stranieri;
  • Assegni periodici versati all’ex coniuge (necessario acquisire anche la Sentenza di separazione, ed il Codice fiscale dell’ex coniuge);
  • Contratto stipulato e quietanza di versamento assicurazione vita, infortuni, rischio di eventi calamitosi su unità immobiliari aduso abitativo;
  • Contributi versati per assicurazione obbligatoria INAIL contro gli infortuni domestici (assicurazione casalinghe); Ricevute versamento contributi previdenziali obbligatori o facoltativi;
  • Quietanza di versamento a Fondi di previdenza complementare;
  • Fattura o ricevuta di pagamento per iscrizioni o abbonamento per i ragazzi dai 5 ai 18 anni a conservatori, istituzioni di alta formazione, scuole, cori e bande di musica;
  • Bonus Facciate (Fatture e relativi bonifici “parlanti” + certificato di destinazione urbanistico zona A o B o dichiarazione sostitutiva di atto notorio); certificazione dell’amministratore del condominio.
SPESE MEDICHE
  • Parcelle per visite mediche generiche o specialistiche;
  • Scontrini della farmacia (ticket, farmaci da banco, medicinali, omeopatia); Spese odontoiatriche (deve essere specificata la finalità medica); Dispositivi medici a marcatura CE (occhiali, lenti a contatto e liquidi ecc.); Ticket ospedalieri/sanitari per esami di laboratorio;
  • Ricevute per interventi chirurgici, degenze e ricoveri (sono esclusi gli interventi chirurgici per finalità estetiche); Spese per soggetti con diagnosi di disturbo specifico apprendimento (DSA);
  • Spese sanitarie per portatori di handicap (mezzi necessari all’accompagnamento, deambulazione, sollevamento o sussidi informatici); Spese per veicoli per i portatori di handicap (autoveicoli o motoveicoli);
  • Spese per addetti all’assistenza di persone non in grado di compiere gli atti della vita quotidiana (sono esclusi i bambini se non hanno particolari patologie). La non autosufficienza deve essere certificata dal medico di base, ed il contratto di lavoro, dell’addetto all’assistenza deve essere registrato come livello “CS”.
ALTRO
  • Ricevuta di versamento postale o bancario o carta di credito a favore di: clero, Chiese, ONLUS, società mutuo soccorso, enti promozione sociale, ONG, ecc.
  • Ricevute versamenti contributivi all’INPS per lavoratori domestici;
  • Tasse consortili;
  • Spese funebri;
  • Abbonamento trasporto pubblico;
  • Spese veterinarie.

 

  •  
Fonte: istruzioni ministeriali modello 730/2024

Il modello 730 per saperne di più e per fissare un appuntamento

Attenzione ai pagamenti per detrarre le spese

Da gennaio 2020 è entrata in vigore la norma che esclude il pa-gamento in contanti per alcune detrazioni.
Questa norma si applica alle seguenti spese:
-mediche
– iscrizione alle attività sportive per ragazzi
– agli affitti degli studenti fuori sede
– iscrizione secondaria e universitaria
– funebri
– badanti
Tra le spese mediche si possono pagare IN CONTANTI SOLO i farmaci e i dispositivi medici ( ad esempio le mascherine) e an-che le prestazioni sanitarie presso le strutture pubbliche o private accreditate del Servizio Sanitario Nazionale
Attenzione ai pagamenti per detrarre le spese

ASSEGNO UNICO E UNIVERSALE

Dal 1° gennaio 2022 è possibile presentare la domanda per l’Assegno unico e universale tramite il servizio online. La prestazione sarà pagata a partire da marzo e andrà a sostituire le altre prestazioni e detrazioni.

L’Assegno unico e universale è un sostegno economico alle famiglie attribuito per ogni figlio minorenne a carico e fino alla maggiore età e, al ricorrere di determinate condizioni, fino al compimento dei 21 anni di età. L’Assegno unico è riconosciuto anche per ogni figlio a carico con disabilità senza limiti di età.

È “unico” perché mira a semplificare e potenziare gli interventi in favore della genitorialità e della natalità, è “universale” perché è garantito a tutte le famiglie con figli a carico residenti e domiciliate in Italia.

Con il messaggio 31 dicembre 2021, n. 4748 si forniscono i requisiti e le indicazioni necessarie per la presentazione della domanda.

Sul canale Youtube dell’Istituto è possibile consultare un video tutorial che spiega come presentare la domanda di Assegno unico.

Le prestazioni assorbite

L’Assegno unico assorbe le seguenti prestazioni:

  • il premio alla nascita o all’adozione (Bonus mamma domani);
  • l’assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori;
  • gli assegni familiari ai nuclei familiari con figli e orfanili;
  • l’assegno di natalità (cd. Bonus bebè);
  • le detrazioni fiscali per figli fino a 21 anni.

La prestazione non assorbe né limita gli importi del bonus asilo nido.

I tempi per presentare le domande

Chi presenta la domanda entro il 30 giugno 2022 avrà comunque gli arretrati da marzo. Per le domande presentate dal 1° gennaio al 28 febbraio 2022 il pagamento è previsto a marzo, per le domande presentate successivamente il pagamento sarà effettuato il mese successivo alla presentazione delle stesse. Per i nuovi nati l’Assegno unico decorre dal settimo mese di gravidanza.

L’importo varia in base all’ ISEE

L’importo dell’Assegno unico, che non concorre alla formazione del reddito complessivo imponibile ai fini IRPEF , è determinato secondo il valore ISEE che, quindi serve per fare la domanda anche se non è obbligatorio. Chi non presenta l’ ISEE avrà l’importo minimo e potrà comunque presentarlo in un secondo momento. La domanda si presenta nelle stesse modalità dell’Assegno temporaneo.

Assegno unico compatibile con il Reddito di Cittadinanza

L’Assegno unico è compatibile con la fruizione di altre misure in denaro a favore dei figli a carico erogate dalle regioni, province autonome di Trento e di Bolzano e dagli enti locali, ed è compatibile con il Reddito di Cittadinanza nei termini e secondo i vincoli indicati. Ai nuclei familiari percettori del Reddito di Cittadinanza l’Assegno unico sarà corrisposto dall’INPS, senza necessità di presentare domanda.

Il simulatore dell’Assegno unico e universale

È online il simulatore dell’Assegno unico e universale. Il servizio permette agli interessati di simulare l’importo mensile della nuova prestazione di sostegno per i figli a carico.

Il servizio è accessibile liberamente, senza credenziali di accesso, ed è consultabile da qualunque dispositivo mobile o fisso.

FONTE

www.inps.it

L

SPESE ABBONAMENTO TRASPORTO PUBBLICO DETRAIBILI

Con la dichiarazione dei redditi 730/2020 redditi 2019 sarà possibile detrarre dall’Irpef, (per se e per i propri familiari a carico) le spese per l’abbonamento al trasporto pubblico per un importo non superiore a 250 euro.

Sarà necessario presentare all’operatore fiscale la ricevuta di pagamento.

Detrazioni fiscali 2020: come pagare?

A partire dalle spese sostenute dal 1° gennaio 2020, le detrazioni fiscali Irpef del 19% saranno riconosciute a condizione che il pagamento venga effettuato mediante versamento bancario o postale, o con altri mezzi tracciabili, come bancomat, carte o bonifici.

La novità relativa alle detrazioni fiscali 2020 riguarderà tutti quegli oneri detraibili al 19%.

L’obbligo di tracciabilità per le detrazioni fiscali 2020 lascia fuori le spese relative a farmaci, dispositivi medici, spese sanitarie sostenute presso strutture pubbliche o strutture private accreditate al SSN.

Non sarà obbligatorio pagare con bancomat neppure l’affitto ai fini della detrazione per lavoratori fuori sede o per l’abitazione principale.

Dal 1° gennaio 2020 si potrà pagare mediante:

  • bancomat;
  • carte di credito o carte prepagate;
  • bonifico bancario o postale;
  • bonifico online tramite computer o cellulare;
  • assegno bancario.

Sono questi i metodi di pagamento idonei previsti ad oggi, strumenti con i quali tutti i contribuenti saranno chiamati a familiarizzare per non perdere il diritto ai bonus Irpef in dichiarazione dei redditi.

ELENCO SPESE DETRAIBILI SOLO CON METODI DI PAGAMENTO DIVERSO DAL CONTANTE

Spese sanitarie presso strutture private
Spese sanitarie presso strutture private per familiari non a carico affetti da patologie esenti
Spese sanitarie presso strutture private per persone con disabilità
Spese veicoli per persone con disabilità
Spese per l’acquisto di cani guida
Interessi per mutui ipotecari per acquisto abitazione principale
Contributi associativi alle società di mutuo soccorso
Erogazioni liberali a favore della società di cultura Biennale di Venezia
Spese relative a beni soggetti a regime vincolistico
Erogazioni liberali per attività culturali ed artistiche
Erogazioni liberali a favore di enti operanti nello spettacolo
Erogazioni liberali a favore di fondazioni operanti nel settore musicale
Spese veterinarie
Spese sostenute per servizi di interpretariato dai soggetti riconosciuti sordi
Interessi per mutui contratti nel 1997 per recupero edilizio
Erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado
Interessi per mutui ipotecari per costruzione abitazione principale
Spese relative ai contributi versati per il riscatto degli anni di laurea dei familiari a carico
Interessi per prestiti o mutui agrari
Spese per asili nido
Spese per istruzione diverse da quelle universitarie
Erogazioni liberali al fondo per l’ammortamento di titoli di Stato
Spese per istruzione universitaria
Premi per assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni
Spese funebri
Premi per assicurazioni per tutela delle persone con disabilità grave
Spese per addetti all’assistenza personale
Premi per assicurazioni per rischio di non autosufficienza
Spese per attività sportive per ragazzi (palestre, piscine e altre strutture sportive)
Spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale
Spese per intermediazione immobiliare
Premi per assicurazioni per il rischio di eventi calamitosi
Spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede
Spese per minori o maggiorenni con DSA
Erogazioni liberali a favore delle popolazioni colpite da calamità pubbliche o eventi straordinari

DETRAZIONI SPESE SCOLASTICHE 2017: SPESE AMMESSE

images-4

Le spese scolastiche che saranno ammesse sono relative ai seguenti ordini scolastici:

  • Scuole dell’infanzia, ossia le scuole materne;
  • Scuole primarie, cioè le scuole elementari;
  • Scuole medie inferiori;
  • Scuole medie superiori;
  • Università.
  • Asilo Nido;
  • Scuola secondaria e universitaria;
  • Corsi di perfezionamento e/o di specializzazione, effettuati presso istituti o università italiane o straniere, pubbliche o private, in misura non superiore a quella pagata per le tasse e i contributi degli istituti statali italiani.
  • Master;
  • Dottorati di ricerca;
  • Test di ammissione alle università;
  • Canoni di locazione per studenti fuori sede.

Tra le spese ammesse alla detrazione con modello 730/2017 o modello Unico PF 2017 rientrano tutti gli importi relativi a:

  • tassa di iscrizione e frequenza;
  • spese relativa al servizio di mensa scolastico;
  • contributi volontari e erogazioni liberali;
  • pre e post scuola;
  • assistenza al pasto.

Non è ammessa alla detrazione con dichiarazione dei redditi la spesa sostenuta per il servizio di trasporto scolastico.

E’ necessario conservare la documentazione relativa alla spesa per la frequenza scolastica, ovvero ricevute di bollettini postali o bonifici.

Per la detrazione relativa al servizio di mensa, il bollettino postale o bonifico bancario dovranno contenere i seguenti dati:

  • beneficiario dell’importo;
  • causale del versamento – servizio mensa scolastica;
  • scuola frequentata e nome dell’alunno.

ISCRIZIONI A UNIVERSITA’ NON STATALI, CONFERMATI GLI IMPORTI DETRAIBILI

uni

In relazione ai corsi di laurea, i limiti variano a seconda dell’area geografica nella quale è ubicata l’università e dell’area disciplinare cui appartiene il corso d’istruzione.

Per la dichiarazione dei redditi relativa al 2016 sono confermati gli stessi tetti dell’anno scorso.

 

Area disciplinare corsi istruzione                Nord                   Centro               Sud e isole
Medica                                                                € 3.700              € 2.900               € 1.800
Sanitaria                                                             € 2.600              € 2.200               € 1.600
Scientifico-Tecnologica                                 € 3.500               € 2.400              € 1.600
Umanistico-sociale                                         € 2.800               € 2.300               € 1.500
Spesa massima detraibile                             Nord                   Centro                Sud e isole
Corsi dottorato, specializzazione,
master universitari di I e II livello                  € 3.700              € 2.900                € 1.800